Rivisitazione dell’oscuro vampiro: Vlad Dracula torna sul palcoscenico del Teatro Nazionale di Milano
Una nuova prospettiva su Vlad Dracula
Il celebre spettacolo musicale Vlad Dracula, ispirato al diabolico vampiro creato da Bram Stoker nel lontano 1897, fa il suo ritorno al Teatro Nazionale di Milano. Grazie a scenografie rinnovate e implementate, nuove luci, effetti speciali e arrangiamenti, l’opera si propone di offrire al pubblico una visione unica e coinvolgente del famoso personaggio.
Innovazione e creatività nell’allestimento
La mente dietro questo progetto è il regista Ario Avecone, il quale ha voluto dare al racconto una nuova prospettiva. La colonna sonora, in puro stile hollywoodiano e composta dallo stesso Avecone, si ispira ai grandi compositori cinematografici. L’allestimento scenico è curato da Michele Lubrano Lavadera, mentre le luci sono opera di Alessandro Caso, il cui stile post-industriale richiama le atmosfere di film cult come Mad Max e le opere più recenti di registi come Guy Ritchie e Guillermo del Toro.
Un viaggio nel mondo steampunk dell’800
La cura per i dettagli e gli abiti, ideati da Myriam Somma, riflette una ricerca accurata basata sull’epoca vittoriana, ma reinterpretata con materiali tecnologici avanzati. L’ambientazione dell’opera in un mondo steampunk di fine ‘800, con il suo mix di elementi storici e fantascientifici, offre al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente. Avecone si è ispirato alla letteratura gotica del tardo Ottocento e al cinema di registi come Tim Burton e Christopher Nolan per creare un universo narrativo che esplora temi come mistero, amore non corrisposto e morte, riflettendo su emozioni e sentimenti universali.
Un’opera nata dall’inquietudine dell’animo umano
Avecone, appassionato di atmosfere cupe e malinconiche, ha dichiarato che l’ispirazione per Vlad Dracula deriva dall’affascinante mondo della letteratura gotica e dalla sua personale visione dei grandi registi contemporanei. Attraverso questo nuovo racconto, l’artista punta a esplorare le emozioni dell’animo umano in un’epoca complessa come quella attuale, mettendo in luce le sfumature di inquietudine, rabbia e solitudine che caratterizzano il nostro tempo.
Rediscovering the Dark Vampire: Vlad Dracula Returns to the Stage at Milan’s Teatro Nazionale
A Fresh Perspective on Vlad Dracula
The renowned musical show Vlad Dracula, inspired by the diabolical vampire created by Bram Stoker back in 1897, makes its comeback at Milan’s Teatro Nazionale. With revamped and enhanced stage designs, new lighting, special effects, and arrangements, the performance aims to offer the audience a unique and engaging portrayal of the famous character.
Innovation and Creativity in the Set Design
The mastermind behind this project is director Ario Avecone, who sought to offer a new perspective on the narrative. The Hollywood-style soundtrack, composed by Avecone himself, pays homage to great film composers. The scenic design is curated by Michele Lubrano Lavadera, while the lighting is the work of Alessandro Caso, whose post-industrial style evokes the atmospheres of cult films like Mad Max and the more recent works of directors like Guy Ritchie and Guillermo del Toro.
A Journey into the Steampunk World of the 19th Century
The attention to detail in costumes and props, conceived by Myriam Somma, reflects a thorough research based on the Victorian era, yet reimagined with advanced technological materials. Setting the opera in a steampunk world of the late 19th century, with its blend of historical and science-fiction elements, offers the audience a unique and immersive experience. Avecone drew inspiration from late 19th-century gothic literature and the cinema of directors like Tim Burton and Christopher Nolan to create a narrative universe that explores themes such as mystery, unrequited love, and death, shedding light on universal emotions and sentiments.
An Opera Born from the Turmoil of the Human Soul
Avecone, passionate about dark and melancholic atmospheres, stated that the inspiration for Vlad Dracula stems from the captivating world of gothic literature and his personal vision of contemporary filmmakers. Through this new tale, the artist aims to delve into the emotions of the human soul in a complex era like the present one, highlighting the nuances of unease, anger, and loneliness that characterize our time.