La premier Giorgia Meloni ha avviato la sua missione a Tunisi con un incontro bilaterale presso il Palazzo presidenziale di Cartagine insieme al presidente della Repubblica tunisina, Kais Saied. Accompagnati dalle rispettive delegazioni ministeriali, i due leader hanno discusso di temi cruciali per entrambi i Paesi. Nell’ambito di questa riunione di alto livello, sono emersi importanti accordi e intese volti a rafforzare la collaborazione tra Italia e Tunisia.
Focus sulla cooperazione in materia migratoria
Durante l’incontro, è emersa la necessità di una cooperazione stretta e efficace in materia migratoria. Le autorità italiane hanno sottolineato l’importanza del continuo impegno tunisino nel contrastare il traffico di esseri umani e nel gestire le partenze irregolari. In particolare, sono stati discussi accordi volti a sostenere il bilancio dello Stato tunisino, a promuovere l’efficienza energetica e le energie rinnovabili, nonché a fornire sostegno alle piccole e medie imprese del Paese nordafricano.
Italia e Tunisia: un legame strategico
L’Italia conferma il suo impegno a sostenere la Tunisia, considerata un partner strategico per la stabilità del Mediterraneo e del Nord Africa. Attraverso la firma di accordi e protocolli d’intesa, i due Paesi consolidano la loro collaborazione in settori chiave come la ricerca scientifica, l’istruzione superiore e l’innovazione. La Tunisia emerge come uno dei principali partner africani dell’Italia nel programma di ricerca Horizon Europe, confermando la solidità delle relazioni bilaterali.
Roma promuove relazioni positive tra UE e Tunisia
Il dialogo e la cooperazione tra Italia e Tunisia si configurano come elementi fondamentali per promuovere la stabilità e lo sviluppo economico della regione mediterranea. L’Italia si impegna a sostenere la Tunisia in vari ambiti, inclusi il contrasto ai flussi migratori illegali e la promozione della mobilità legale per motivi di lavoro. La collaborazione stretta tra i due Paesi si riflette anche nel campo dell’energia, con progetti come il cavo sottomarino Elmed volto a connettere le reti elettriche di Africa ed Europa.
L’impegno comune per la sicurezza e lo sviluppo
Le autorità tunisine e italiane mantengono un dialogo costante sulla gestione dei flussi migratori e sull’importanza di garantire una mobilità regolare e sicura. L’Italia si aspetta che la Tunisia continui nell’azione di contrasto alla tratta di esseri umani e alle partenze irregolari, promuovendo nel contempo la cooperazione economica e culturale tra i due Paesi. La missione di Giorgia Meloni a Tunisi si configura come un passo significativo verso una maggiore collaborazione e un rafforzamento dei legami tra Italia e Tunisia.