La missione di Giorgia Meloni a Tunisi
Durante la sua visita a Tunisi, la premier Giorgia Meloni ha incontrato il presidente tunisino Kais Saied per discutere della gestione della migrazione e del contrasto ai trafficanti di esseri umani. Meloni ha ringraziato le autorità tunisine per il lavoro svolto insieme e ha sottolineato l’importanza di rafforzare la cooperazione per evitare che la Tunisia diventi un punto di arrivo per i migranti. L’obiettivo è lavorare non solo sui rimpatri ma anche sui flussi migratori regolari.
Il bilaterale a Tunisi
Il bilaterale tra il presidente tunisino Kais Saied e la premier Giorgia Meloni è durato circa un’ora presso il Palazzo presidenziale di Cartagine. Durante l’incontro, sono stati firmati diversi accordi, tra cui un Memorandum d’Intesa tra il Ministero dell’università e della ricerca italiano e il corrispettivo tunisino dell’Insegnamento superiore e della ricerca scientifica. Sono stati inoltre siglati accordi per il sostegno al bilancio generale dello Stato tunisino e convenzioni finanziarie per favorire le piccole e medie imprese nel Paese nordafricano.
Meloni in missione da Saied, ‘Tunisi freni i migranti irregolari’
Durante la sua missione a Tunisi, Giorgia Meloni ha ribadito l’importanza che le autorità tunisine continuino nella lotta contro il traffico di esseri umani e nell’effort per contenere le partenze irregolari dei migranti. La Tunisia è considerata prioritaria nel Piano Mattei per l’Africa e sono stati firmati accordi che sostengono l’efficienza energetica, le energie rinnovabili e le piccole e medie imprese nel Paese. L’Italia si impegna a sostenere la Tunisia per garantire la stabilità del Mediterraneo e del Nord Africa, con particolare attenzione alla cooperazione nel contrasto ai flussi migratori illegali.
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