Nel nord-ovest, l’alleanza fra Sinistra italiana e Verdi sta lavorando per candidare Ilaria Salis, insegnante italiana detenuta da oltre 13 mesi a Budapest, come capolista alle prossime elezioni europee. Secondo un articolo de Il Foglio, l’obiettivo era annunciare questa candidatura durante l’iniziativa a Roma chiamata ‘Coraggio di osare’, ma al momento sembra che la decisione sia ancora in stand-by.
I familiari di Ilaria Salis, i suoi avvocati e la stessa detenuta sono in contatto con Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana, per valutare i pro e i contro di questa candidatura. Tuttavia, Fratoianni ha sottolineato che al momento non esiste ancora alcun piano definitivo. Il leader di SI ha anche espresso preoccupazione riguardo a un possibile dibattito mediatico che potrebbe danneggiare ulteriormente la situazione delicata in cui si trova Salis, sottolineando la trasparenza con cui Avs annuncia le proprie candidature.
Nonostante i contatti tra le parti interessate e i piani iniziali di annunciare la candidatura, la situazione rimane incerta. La volontà di portare avanti questa iniziativa è evidente, ma al momento sembra che l’annuncio ufficiale non sia imminente. Resta da vedere se e quando Ilaria Salis sarà effettivamente candidata e quali saranno le conseguenze di questa decisione nell’ambito politico e mediatico.