Il giornalista Paolo Condò, affrontando il cammino europeo del Milan in Champions League, mette in luce la complessità delle squadre affrontate. Il gruppo comprendeva infatti il PSG, il Borussia Dortmund e il Newcastle, mettendo subito in evidenza la sfida impegnativa che i rossoneri avrebbero dovuto affrontare. Non c’era spazio per optimisti romantici: la strada verso il successo si preannunciava impervia fin dall’inizio. I recenti risultati delle semifinali di Champions League, che hanno visto sia il PSG che il Borussia Dortmund tra le protagoniste, confermano il livello altissimo del gruppo F, dove era stato sorteggiato il Milan di Pioli. Le parole di Paolo Condò durante la trasmissione su Sky sottolineano ed enfatizzano questo aspetto.
Il Pianto del Milan
Dopo la clamorosa ascesa del PSG e del Borussia Dortmund alle semifinali di Champions League, Paolo Condò ha espresso il suo rammarico per il Milan, definendo il gruppo F come “povero Milan“. Il giornalista ha analizzato la partita del Barcellona, evidenziando come l’espulsione di Araujo abbia cambiato le sorti del match. Nonostante i risultati avversi, resta però un senso di rimpianto per il Milan, che avrebbe potuto superare il girone nonostante la dura competizione. Le controversie legate al rigore assegnato generosamente al PSG nel confronto con il Borussia Dortmund non fanno che acuire il senso di amarezza per i rossoneri, che si portano dietro i pareggi a reti inviolate contro i tedeschi e il Newcastle. Nelle partite disputate, emergono dati ed analisi che dimostrano come il Milan avrebbe meritato almeno un gol, dando ulteriore peso al rammarico per un’occasione mancata.