CAUSA MILAN: L’ADDIO DI BENEDETTO CAIRO A BUONGIORNO
Il mercato invernale del Milan ha riservato una sorpresa inaspettata riguardante il difensore Alessandro Buongiorno, di proprietà del Torino. Tuttomercatoweb ha svelato i retroscena di questa trattativa che ha tenuto con il fiato sospeso i tifosi rossoneri.
IL PRESSING ROSSONERO E LA VALUTAZIONE INTRATTENIBILE
Il Milan, nella finestra di mercato di gennaio, ha manifestato un forte interesse per Alessandro Buongiorno. Il club rossonero ha cercato di chiudere rapidamente l’affare, desiderando inserire il difensore italiano nella propria rosa durante la stagione in corso. Tuttavia, il presidente del Torino Benevento Cairo ha fissato una valutazione di 40 milioni di euro per il giocatore, un prezzo che ha bloccato sul nascere ogni possibilità di accordo.
LE IMPLICAZIONI DELLA TRATTATIVA FALLITA SU MILAN E BUONGIORNO
Di fronte alla valutazione economica imposta dal Torino, il Milan ha dovuto fare marcia indietro nella trattativa per l’acquisto di Alessandro Buongiorno. Questo inaspettato epilogo ha avuto conseguenze importanti sia per il club rossonero che per il difensore stesso. La mancata aggiunta di un giocatore di spessore come Buongiorno alla rosa milanista ha sollevato diverse domande sulle strategie di mercato della squadra, mentre il giocatore si è trovato a dover gestire il caso di una possibile trasferimento sfumato.