Oggi, nella giornata odierna, la Camera è chiamata ad esprimersi sul decreto contenente ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il via libera definitivo è previsto per mercoledì, quando il provvedimento sarà sottoposto all’esame del Senato. Vediamo insieme alcune delle principali misure contenute nel decreto.
Uno degli aspetti maggiormente discussi riguarda l’emendamento approvato in commissione bilancio riguardante Poste e il suo rapporto con PagoPa. È stato stabilito che Poste, nel momento in cui entrerà a far parte del sistema PagoPa, non potrà stipulare accordi con il Poligrafico dello Stato che possano avere un’influenza dominante sulla società. Questa decisione ha generato preoccupazioni nel mondo bancario e tra i circuiti internazionali di pagamenti e carte.
La commissione Bilancio ha inoltre dato il via libera all’emendamento che prevede l’estensione della patente a crediti per le imprese del settore edilizio anche ad altri settori. Si prevede che un successivo decreto ministeriale definirà i settori di applicazione di questo strumento di certificazione. Introdotto un sistema di crediti per operare nei cantieri, che impone una soglia minima di 15 crediti. Viene prevista la possibilità di ottenere crediti aggiuntivi e sono state riviste le penalità in caso di infortuni gravi.
Per quanto riguarda il settore sanitario, sono stati approvati emendamenti che agevoleranno le assunzioni con contratti flessibili, inclusi quelli a tempo determinato e i co.co.co. Si apre inoltre la possibilità di assumere specializzandi dal secondo anno in avanti in modo più agevole rispetto al passato. Queste novità sono state accolte positivamente dagli operatori ospedalieri come un primo passo per affrontare la carenza di personale.
Infine, per quanto riguarda la gestione dei fondi destinati agli alloggi universitari previsti nel Piano di ripresa e resilienza, è stata affidata a Cassa Depositi e Prestiti la verifica e il controllo sull’attuazione e la rendicontazione degli interventi finanziati. Cdp avrà anche il compito di gestire i fondi statali previsti, seguendo le regole e le procedure stabilite nel contesto del Piano nazionale di ripresa e resilienza.