Un’ipotesi sempre più concreta all’interno della coalizione di centrosinistra riguarda la scelta del candidato alla successione di Stefano Bonaccini per le prossime elezioni regionali in Emilia-Romagna. Nonostante non sia ancora stata definita la data delle elezioni, si parla di una possibile accelerazione a seguito della candidatura del presidente Bonaccini alle Europee. È in questo contesto che Mauro Felicori, assessore alla cultura della giunta Bonaccini ed esponente di Italia Viva, ha lanciato l’idea delle primarie di coalizione come strumento per la selezione del candidato.
Mauro Felicori ha espresso pubblicamente il suo sostegno alle primarie di coalizione come modalità per designare il candidato del centro-sinistra alle prossime elezioni regionali in Emilia-Romagna. Per Felicori, le primarie rappresentano non solo un’opportunità per ravvivare la fiducia nelle istituzioni, ma anche per introdurre freschezza nella politica e favorire il rinnovamento dei gruppi dirigenti dei partiti, spesso privi di legittimazione. Secondo l’assessore, l’organizzazione di primarie di coalizione potrebbe inoltre contribuire a superare il limite di democrazia rappresentato da un turno elettorale unico, conferendo maggiore partecipazione ai cittadini nel processo decisionale.
L’idea delle primarie di coalizione per la scelta del candidato alle elezioni regionali in Emilia-Romagna rappresenta una sfida per il centro-sinistra, che dovrà trovare un equilibrio tra le diverse posizioni all’interno della coalizione. Da un lato, l’istituzione di primarie potrebbe portare ad una maggiore partecipazione dei cittadini e ad una democratizzazione del processo di selezione del candidato. Dall’altro, sarà necessario gestire le dinamiche interne alla coalizione e trovare un compromesso che soddisfi tutte le componenti politiche coinvolte. Resta da vedere come evolverà la discussione e se le primarie di coalizione diventeranno una realtà nel panorama politico regionale.