L’AMMINISTRATORE DELEGATO DEL MILAN: LAVORO E PROSPETTIVE
Panoramica:
L’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, ha recentemente rilasciato interessanti dichiarazioni riguardo al lavoro dei dirigenti all’interno del club. Durante una lunga chiacchierata con DAZN, Furlani ha toccato diversi argomenti, dai risultati della stagione in corso al contributo di Zlatan Ibrahimovic, fino alle prospettive per il prossimo futuro.
La valutazione della stagione:
Furlani ha analizzato con attenzione il percorso del Milan in questa stagione, esprimendo ottimismo per le partite chiave che si avvicinano. Nonostante la delusione per l’uscita dalla Champions League, l’amministratore delegato ha sottolineato i progressi rispetto all’anno precedente, evidenziando il positivo margine di punti accumulato. Furlani ha indicato come il club sia sempre orientato alla vittoria, malgrado le sfide in un girone difficile.
Il ruolo di Zlatan Ibrahimovic:
Una parte importante della discussione ha riguardato il ruolo di Zlatan Ibrahimovic all’interno della squadra. Furlani ha chiarito che le decisioni strategiche sono delegate a RedBird e Gerry Cardinale, mentre Ibrahimovic contribuisce con la sua leadership sia dentro che fuori dal campo. Il gruppo di lavoro, che include anche figure come Gef Moncada e D’Ottavio, è assegnato a specifiche competenze, mentre altre aree come lo sviluppo dello stadio vedono la partecipazione attiva di Scaroni. Furlani ha sottolineato l’influenza positiva di Ibrahimovic sulla parte sportiva del club.
Il derby imminente e l’inchiesta sul Milan:
Furlani si è soffermato sul prossimo derby e sull’attuale situazione legata all’inchiesta riguardante il Milan. Riguardo alla partita imminente, l’amministratore delegato ha espresso fiducia nell’impegno della squadra, nonostante ritenesse che l’esito non sia determinante per il campionato in corso. Sul fronte dell’inchiesta, Furlani ha ribadito la trasparenza e la disponibilità del club a collaborare con le autorità competenti, sottolineando che RedBird è effettivamente il legittimo proprietario del Milan e che non ci sono segreti da nascondere.