La stretta sul controllo di Trenord: parola dei sindacati ferrovieri
I sindacati ferrovieri esprimono preoccupazione
La Filt-Cgil della Lombardia, la Uilt-Uil regionale, l’Ugl Ferrovieri, la Slm-Fast, la Faisa-Cisal e l’Orsa Ferrovie manifestano congiuntamente la loro preoccupazione riguardo alla proposta della Regione Lombardia di acquisire una quota di maggioranza di Trenord. Attualmente controllata pariteticamente da Fnm e Trenitalia , i sindacati ritengono che la maggioranza azionaria dell’azienda debba restare nell’ambito del gruppo Fs per garantire una maggiore tutela e continuità del diritto alla mobilità dei cittadini italiani.
Critiche alla proposta della Regione Lombardia
In merito alla proposta della Regione Lombardia di creare un “polo regionale” del trasporto pubblico locale in sinergia con Atm, i sindacati esprimono critiche sottolineando l’importanza delle sinergie fra aziende del settore trasporti. Tuttavia, ritengono che circoscrivere la governance ai confini di una sola regione vada contro l’evoluzione dell’intermodalità dei trasporti a livello nazionale ed europeo. In vista delle prossime Olimpiadi invernali del 2026, i sindacati vedono un’opportunità di alleanza operativa tra Trenord e Atm, ma sottolineano le sfide gestionali legate a una governance paritaria per Trenord.
L’esigenza di una gestione oculata per garantire continuità
I sindacati ferrovieri mettono in evidenza le complessità legate a una governance paritaria per Trenord, sottolineando la necessità che l’azienda sia governata da soggetti in grado di garantire la tutela e la continuità del diritto alla mobilità dei cittadini italiani e dei lavoratori nel settore ferroviario. In un contesto in cui la collaborazione e le sinergie nel settore dei trasporti stanno assumendo un ruolo sempre più cruciale a livello internazionale ed europeo, è fondamentale valutare con attenzione le implicazioni di eventuali cambiamenti nella proprietà e gestione di aziende chiave per il sistema di trasporto pubblico.