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Istituzione di una commissione “garante dello Statuto” in Regione Lombardia: un presidio di democrazia

Istituzione di una commissione "garante dello Statuto" in Regione Lombardia: un presidio di democrazia - Milano CronacaLive

Panoramica sull’iniziativa delle minoranze lombarde

Le minoranze in Regione Lombardia hanno presentato al Pirellone un progetto di legge volto a istituire una commissione “garante dello Statuto” al fine di colmare un vuoto normativo persistente dal 2008 e garantire ai cittadini un organo di controllo democratico. L’obiettivo principale è introdurre una commissione già prevista nello Statuto regionale, la quale sarebbe responsabile di fornire pareri in merito all’iniziativa popolare, ai referendum e all’interpretazione dello Statuto, anche in caso di conflitti di competenza tra gli organi regionali.

L’importanza della commissione evidenziata dalle opposizioni

Le opposizioni sottolineano l’importanza cruciale della commissione in due momenti salienti della legislatura regionale attuale: la valutazione sull’ammissibilità di un referendum popolare regionale finalizzato all’abrogazione di alcuni articoli della legge sulla sanità lombarda e la promozione di una legge sull’assistenza in fase terminale come iniziativa popolare. Questi eventi evidenziano la necessità di un organo garante dello Statuto per assicurare la correttezza e la trasparenza dei processi decisionali.

La composizione e le modalità di funzionamento della commissione previste dal progetto di legge

Secondo le disposizioni dello Statuto regionale, la commissione sarebbe composta da cinque membri, di cui quattro eletti dal Consiglio regionale a maggioranza qualificata e uno designato dal Consiglio delle Autonomie locali. Il mandato dei membri sarebbe di sei anni, oltre la durata della legislatura regionale singola. Le opposizioni propongono che i membri siano selezionati tra magistrati in pensione, professori universitari esperti in materie giuridiche, avvocati con pluriennale esperienza o ex dirigenti pubblici. In caso di istituzione della commissione, un terzo dei membri del Consiglio regionale potrà richiedere il suo intervento per questioni di competenza.

La sottoscrizione e il sostegno al progetto di legge

Il progetto di legge è stato sottoscritto da importanti personalità politiche, tra cui il vicepresidente del Consiglio regionale Emilio Del Bono, il consigliere segretario Jacopo Scandella e i capigruppo di diverse fazioni politiche presenti in Consiglio. Questa iniziativa riflette il sostegno trasversale alla creazione della commissione garante dello Statuto, evidenziando l’importanza che viene attribuita all’istituzione di un organo di controllo e vigilanza nell’ambito della Regione Lombardia.