La Dichiarazione semplificata 730/2024 è la nuova soluzione che sostituisce il modello 730 precompilato, rivolgendosi principalmente a dipendenti e pensionati per agevolare la dichiarazione dei redditi. Questa innovazione è parte della riforma fiscale voluta da Meloni e presenta modifiche significative nella modalità di compilazione della dichiarazione.
Il nuovo modello 730 semplificato richiede a dipendenti e pensionati di semplicemente confermare i dati già presenti nel sistema dell’Agenzia delle Entrate, anziché compilare le voci in forma precompilata come in passato. Questa opzione, al momento, non è disponibile per gli intermediari, introducendo un cambiamento sostanziale nelle procedure fiscali.
Il Decreto n.1 del 8 gennaio 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e in vigore dal 13 gennaio, ha introdotto la Dichiarazione semplificata 730/2024. Questa novità sancisce un nuovo rapporto tra Fisco e contribuente, permettendo a quest’ultimo di adempiere agli obblighi fiscali in modo più agevole attraverso l’utilizzo di una dichiarazione semplificata. La sperimentazione di questo nuovo sistema verrà estesa gradualmente ad altre categorie di contribuenti.
Con l’abolizione del Modello 730 precompilato, il nuovo modello dichiarativo si basa su sezioni già compilate, utilizzando le informazioni già presenti nell’Agenzia delle Entrate. I contribuenti dovranno confermare o eventualmente modificare i dati e numeri presenti nel sistema, con la possibilità di correggerli seguendo un percorso guidato. La circolare 8/E dell’Agenzia delle Entrate delinea chiaramente questo processo, facilitando la compilazione e la trasmissione telematica della dichiarazione dei redditi.
La Dichiarazione semplificata 730/2024 è disponibile per i seguenti contribuenti: coloro che percepiscono redditi da lavoro dipendente o assimilato, chi riceve redditi da pensione e tutti i contribuenti non titolari di partita IVA. Questa inclusione di diverse tipologie di contribuenti mira a semplificare ulteriormente le procedure fiscali, aggiungendo una nuova opzione per la dichiarazione dei redditi.
Un punto cruciale è che i dati pre-inseriti dall’Agenzia delle Entrate e confermati dal dichiarante, elencati nel decreto sulla Razionalizzazione e Semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari, saranno esclusi dai controlli. Questo principio di non sottoposizione a controlli vale anche per le dichiarazioni precompilate. Tuttavia, l’Agenzia può effettuare verifiche sui requisiti soggettivi per usufruire di specifiche agevolazioni fiscali.