La dichiarazione 730 rappresenta un’importante opportunità per i contribuenti di poter far valere una serie di spese detraibili sostenute per i figli fiscalmente a carico. Chi sono i figli considerati fiscalmente a carico e quali sono i limiti di reddito da rispettare?
I figli fiscalmente a carico sono quelli il cui reddito personale non supera i 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili. Tuttavia, vi è un’eccezione per i figli di età non superiore a 24 anni, per i quali il limite di reddito sale a 4.000 euro. Ma in cosa consistono le detrazioni d’imposta e come vengono calcolate?
Le detrazioni d’imposta hanno lo scopo di ridurre l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche lorda, la quale viene calcolata in base al reddito complessivo ai fini fiscali totalizzato nel periodo d’imposta. Attraverso l’inserimento delle spese sostenute per i figli nel periodo d’imposta precedente, i contribuenti possono beneficiare di detrazioni che riducono l’ammontare dell’Irpef lorda a carico del contribuente.
Quali sono le spese che è possibile detrarre nella Dichiarazione 730/2024? Ecco un elenco di alcuni oneri per i quali è consentita la detrazione fiscale, calcolata al 19% delle spese stesse. Tra le spese detraibili troviamo quelle relative alle attività sportive, alle spese universitarie, alle spese scolastiche e di istruzione, alle rette degli asili nido, agli abbonamenti ai trasporti, alle attività musicali e alle spese mediche per persone con disabilità.
La detrazione fiscale per le attività sportive riguarda le spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture sportive per ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni. È importante notare che la detrazione spetta anche se le spese sono sostenute per i familiari fiscalmente a carico.
Le spese sostenute per i familiari a carico iscritti a un corso di laurea in un’università situata in un Comune diverso da quello di residenza sono detraibili. Queste spese includono i canoni di locazione per l’alloggio degli studenti e hanno un limite massimo di detrazione di 2.633,00 euro.
Le spese di istruzione sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado sono detraibili fino a un limite annuo di 800 euro per ciascun alunno o studente. Queste spese possono essere inserite nella Dichiarazione 730 per beneficiare della detrazione.
La detrazione fiscale per le rette relative alla frequenza di asili nido si calcola sul 19% delle spese sostenute dai genitori, per un importo massimo non superiore a 632 euro annui per ogni figlio fiscalmente a carico. È importante che la detrazione sia divisa tra i genitori in base all’onere sostenuto da ciascuno di essi.
Le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale sono detraibili fino a un importo massimo di 250 euro. È possibile beneficiare della detrazione anche per la parte di spesa rimasta effettivamente a carico del contribuente dopo aver usufruito del bonus trasporti di 60 euro.
Nella Dichiarazione 730 del 2024 è possibile detrarre le spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento a conservatori di musica, istituzioni AFAM e scuole di musica per ragazzi tra 5 e 18 anni. Il limite massimo di detrazione per ciascun ragazzo è di 1.000 euro, a condizione che il reddito complessivo non superi i 36.000 euro.
Le spese sostenute per i minori con disturbo specifico dell’apprendimento sono detraibili fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado. Queste spese comprendono l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici informatici necessari all’apprendimento. Inoltre, sono detraibili anche le spese per strumenti che favoriscono la comunicazione verbale e l’apprendimento delle lingue straniere.
La detraibilità in Dichiarazione 730 delle spese mediche e di assistenza specifica è riconosciuta per le persone con disabilità grave e permanente. Queste spese includono l’assistenza infermieristica, riabilitativa, l’assistenza di base e altre forme di supporto necessarie per la persona con disabilità. Le spese sanitarie per l’acquisto di medicinali sono detraibili se certificate da fattura o scontrino fiscale.
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