A Milano, presso il campus della Nuova Accademia di Belle Arti , è stata inaugurata la mostra ‘BacteriArt3, from invisible to visible’, un progetto unico che unisce microbiologia e arti visive per creare opere d’arte innovative. Durante l’evento, sono stati premiati i tre migliori lavori realizzati dagli studenti della Naba, valutati da una giuria internazionale composta da personalità di rilievo nel mondo artistico e scientifico, con a capo Michelangelo Pistoletto.
Tra i giovani artisti premiati spiccano Silvestro’s Studio, composto da Davide Barbieri, Elisa Ceneri e Davide Militano, che hanno vinto il ‘Premio BacteriArt’ con l’opera Pseudocoralis. Il ‘Premio Shirota’, invece, è stato assegnato ad Alessandra Redondi per il suo lavoro Fase Log, che si distingue per l’approfondimento scientifico nella progettazione. Infine, il ‘Premio Nuove Visioni’ è stato conferito a Margherita Marzani per l’opera Spots, che ha presentato un’interpretazione innovativa del tema assegnato. I vincitori hanno ricevuto un riconoscimento economico offerto da Yakult Italia, partner dell’evento per il terzo anno consecutivo.
L’allestimento della mostra ‘BacteriArt3’ è stato curato da Letizia Mari e ha visto la partecipazione degli studenti del Triennio in Pittura e Arti Visive e del Biennio Specialistico in Arti Visive e Studi Curatoriali dell’Accademia. Gli studenti hanno trasformato il concetto di microbiota e il suo impatto sulla salute umana in opere d’arte che spaziano dalla scultura alle tecnologie digitali alle arti performative. In questa edizione, in particolare, si è voluto approfondire il legame tra i microrganismi che abitano il nostro ambiente e le relazioni interpersonali che intrecciamo nella vita di tutti i giorni.