Aggressione in clinica: giovane incensurato ferisce tre persone
Allegato Happening inaspettato presso la clinica Città Studi di Milano
Un giovane incensurato di 22 anni ha creato scompiglio nella clinica Città Studi, a Milano, dopo aver aggredito la sua ex compagna all’interno della struttura sanitaria. Nessuno dei feriti, tra cui due dipendenti dell’ospedale e un cittadino, versa in condizioni gravi, ma l’incidente ha destato preoccupazione nell’ambiente circostante. Attualmente, l’aggressore è detenuto presso la caserma dei Carabinieri in attesa di ulteriori sviluppi.
Lite trasformata in violenza fisica
Secondo le prime ricostruzioni, la discussione tra l’ex coppia è presto degenerata in violenza fisica quando la donna ha tentato di rifugiarsi in un ufficio della clinica per sfuggire al suo aggressore. In un impeto di aggressività, l’uomo ha tentato di seguirla, scatenando la reazione di due dipendenti dell’ospedale e di un altro cittadino che si sono immediatamente interposti a difesa della donna. È in questo frangente che il giovane ha estratto un coltello, usando la lama per ferire superficialmente i tre intervenuti. Fortunatamente, tutti i feriti sono stati trasportati al pronto soccorso della struttura e le loro condizioni sono risultate essere non gravi.
Dettagli sulle lesioni e sulle circostanze dell’aggressione
Le vittime delle ferite provocate dal coltello sono risultate essere due dipendenti della clinica, un impiegato e un infermiere, insieme a un paziente che ha riportato soltanto alcune graffiature alle mani. L’entità delle lesioni, rivelano le fonti, è stata limitata anche dalla dimensione ridotta della lama del coltello utilizzato dall’aggressore. La situazione resta sotto stretta osservazione da parte delle autorità competenti, al fine di fare chiarezza su quanto accaduto e garantire la massima sicurezza per tutti i presenti nell’istituto sanitario.
© Copyright ANSA: riproduzione riservata