Franco Ordine critica il Milan post-sconfitta
Nel suo articolo sul Corriere dello Sport, Franco Ordine non risparmia critiche nei confronti del Milan e di Stefano Pioli in seguito alla sconfitta subita contro la Roma. Utilizzando una metafora, paragona la situazione del Milan a un castello di carte che è crollato dopo sette vittorie consecutive. L’1-0 incassato contro la Roma ha rappresentato una delusione enorme per la squadra rossonera, che ora si trova nella necessità di ricominciare da capo, affrontando una serie di sfide che mettono in discussione qualunque certezza. Franco Ordine sottolinea che non è la prima volta che il Milan si trova in questa situazione, ricordando episodi passati come la scivolata in Europa League e la perdita del derby.
L’analisi di Franco Ordine sugli avvenimenti che hanno portato al crollo del Milan
Franco Ordine affronta i motivi che hanno portato al crollo del Milan, chiamando in causa sia la gioventù e l’inesperienza del gruppo di giocatori, sia la responsabilità collettiva di Stefano Pioli come allenatore. Secondo l’opinione di Franco Ordine, il destino di Pioli nelle prossime settimane dipenderà dai risultati che la squadra otterrà durante tappe cruciali come il ritorno in Europa League, il derby e la sfida contro la Juventus. La possibilità di raggiungere il secondo posto in classifica e quindi partecipare alla prossima edizione della Supercoppa d’Italia potrebbe essere determinante per il futuro di Pioli sulla panchina del Milan.
Un’analisi sul futuro del Milan e di Stefano Pioli
L’interrogativo che aleggia sul Milan è se Stefano Pioli riuscirà a mantenere la sua posizione di allenatore fino al termine del suo contratto nel giugno 2025. Questo dipenderà certamente dai risultati sportivi ottenuti dalla squadra, ma anche dalla possibilità di individuare un sostituto qualora fosse necessario un cambiamento. Tra i potenziali candidati a sostituire Pioli, alcune voci indicano Thiago Motta in procinto di trasferirsi a Torino, mentre Antonio Conte è considerato una scelta più complicata ma altamente qualificata per guidare il Milan verso nuovi successi.