La Proposta di Legge sull’Orario di Lavoro: Riduzione con Incentivi
Il parere favorevole del sottosegretario Durigon
Il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon ha espresso parere favorevole a una proposta legislativa che si propone di incentivare la contrattazione collettiva e aziendale per sperimentare la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario e produttività. Questa iniziativa mira a supportare nuovi modelli organizzativi e produttivi in Italia, con particolare attenzione alla riduzione dell’orario di lavoro e alla sua relazione con l’incremento di produttività. La proposta legislativa prevede interventi concreti per favorire la stipulazione di contratti collettivi finalizzati alla sperimentazione di nuove modalità di lavoro.
Le Agevolazioni Previste dalla Proposta di Legge
La proposta di legge include un incentivo che prevede un parziale esonero dal versamento dei contributi previdenziali per le aziende coinvolte nei contratti collettivi che sperimentano la riduzione dell’orario di lavoro. Questo esonero si attesta al 30% dei contributi previdenziali complessivi dovuti, esclusi quelli destinati all’Inail, e può arrivare al 40% nel caso in cui le prestazioni lavorative sperimentate siano considerate usuranti o gravose. Si tratta di misure pensate per sostenere le iniziative che puntano a una maggiore flessibilità lavorativa, senza penalizzare i dipendenti dal punto di vista economico.
I Casi Pilota all’Estero e in Italia
Nella relazione introduttiva della proposta di legge vengono citati esempi di sperimentazioni già in corso all’estero, come nel Regno Unito e in Portogallo, dove diverse aziende hanno adottato la settimana lavorativa di quattro giorni con risultati incoraggianti. Anche in Italia, alcune realtà aziendali si sono mosse in questa direzione, offrendo ai propri dipendenti la possibilità di lavorare su un orario ridotto distribuito su quattro giorni. Esempi concreti sono quelli di Intesa Sanpaolo nel settore assicurativo, Mondelez International con i suoi marchi famosi e altre aziende come Awin Italia e Tria spa, che hanno già avviato sperimentazioni analoghe.
Il Dibattito in Italia: Contrattazione e Innovazione
La discussione sul tema della riduzione dell’orario di lavoro e dei suoi benefici economici e sociali si sta facendo sempre più intensa in Italia. Le proposte legislative come quella promossa dal Pd, cofirmata da Elly Schlein, mettono in luce la volontà di sostenere la contrattazione collettiva come strumento per favorire la flessibilità e la produttività aziendale. Le esperienze positive all’estero e i casi pilota in Italia dimostrano che una gestione innovativa dell’orario di lavoro può portare a risultati soddisfacenti per dipendenti e datori di lavoro. La strada verso una maggiore armonizzazione tra lavoro e vita privata sembra tracciata, con il sostegno di leggi e iniziative che puntano a rendere il mondo del lavoro più equo e sostenibile.