Arbitraggio controverso nel match Milan-Roma di Europa League

La deludente prestazione arbitrale di Turpin

La sconfitta del Milan contro la Roma nei quarti di finale di Europa League ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi rossoneri. Dopo una serie di vittorie consecutive, la squadra milanese era piena di speranze per quella che si prevedeva essere una partita importante. Tuttavia, l’impegnativa prestazione della Roma, guidata da un De Rossi implacabile, ha spento ogni entusiasmo. In particolare, la regia di Leao è stata neutralizzata dall’ottima difesa di El Shaarawy. Anche Turpin, l’arbitro della partita, ha suscitato polemiche a causa di alcune decisioni discutibili.

Lukaku e il dubbio sul fuorigioco

Uno dei momenti più controversi della partita è stato il presunto fuorigioco di Lukaku che ha preceduto il gol di Mancini. Le immagini non sono state chiarificatrici e la situazione ha generato molti dubbi tra i tifosi. Secondo quanto riportato dalla stampa, il Var non poteva intervenire in quanto si trattava di un’azione da calcio d’angolo. Questa situazione ha acceso gli animi e sollevato interrogativi sulla gestione dell’arbitro.

Il tocco di mano di Abraham e il presunto rigore

Nel finale di gara, al minuto 91, si è verificato un episodio decisivo: un tocco di mano netto da parte di Abraham in area di rigore. La situazione è apparsa chiara ai più, trattandosi di un’infrazione evidente che avrebbe dovuto portare al calcio di rigore a favore del Milan. Tuttavia, anche su questo episodio sono sorti dubbi e polemiche, alimentando ulteriormente la controversia sull’arbitraggio della partita.