La presenza di Gerry Cardinale, presunto proprietario americano del Milan, agli spalti di San Siro per l’andata dei quarti di finale di Europa League contro la Roma, ha scatenato dibattiti e supposizioni sul suo effettivo ruolo all’interno del club rossonero. Franco Ordine, noto opinionista, ha deciso di intervenire su questa vicenda lanciando una frecciata piena di ironia verso chi continua a etichettare Cardinale come un mero prestanome, mettendo in luce un dettaglio ritenuto significativo.
Franco Ordine ha scelto i suoi social media per prendere posizione sulla questione legata a Gerry Cardinale e alla sua presunta figura di prestanome nel contesto del Milan. In un post tagliente, ha messo in ridicolo coloro che persistono nell’accusa, anche dopo l’inizio delle indagini della Procura sul club milanese. Il giornalista ha ironicamente sottolineato come Cardinale, nel suo presunto ruolo di “prestanome”, venga addirittura accompagnato da personalità di spicco come l’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia e altre figure diplomatiche a San Siro. Un gesto che, secondo Ordine, dovrebbe far riflettere chiunque alimenti dubbi sulla reale posizione dirigenziale di Cardinale.
Franco Ordine ha voluto essere chiaro nel suo messaggio, enfatizzando la correttezza di azioni intraprese dalla gestione del Milan sotto la guida di Cardinale. Ha sottolineato l’assenza di irregolarità nel passaggio di proprietà da Elliot a RedBird, mettendo in evidenza che tutto è avvenuto nel rispetto delle procedure stabilite. Con il suo classico tono ironico e preciso, Ordine ha voluto lanciare un monito a coloro che continuano a diffondere teorie sul presunto ruolo di prestanome di Cardinale, evidenziando la trasparenza e la regolarità delle operazioni societarie del club milanese.