Realizzazione di statue femminili per onorare le donne a Milano
Nell’ambito del Consiglio Comunale di Milano è emersa la proposta di collocare delle statue in ogni municipio della città dedicate a figure femminili di rilievo storico. La consigliera del Partito Democratico Angelica Vasile ha sottolineato l’importanza di aumentare la presenza femminile nello spazio urbano, evidenziando il contributo spesso nascosto delle donne nella storia della società.
Coinvolgimento delle artiste per la creazione delle statue
L’iniziativa prevede il coinvolgimento di artiste attraverso un appello lanciato dal Comune di Milano per la realizzazione di una statua rappresentativa di una donna per ciascun municipio. Vasile ha anche sollevato la questione delle agevolazioni per coloro che intendono finanziare tali opere, sottolineando la necessità di ridurre gli oneri economici per i donatori e le donatrici.
Polemica sulla rappresentazione della maternità in una statua
Una polemica recente a Milano è stata sollevata riguardo a una statua raffigurante una donna che allatta un neonato, opera dell’artista Vera Omodeo. La decisione sulla collocazione dell’opera è stata presa da una commissione di esperti di opere d’arte, che ha proposto di relegare la statua in contesti come un ospedale o un istituto religioso, evitando una collocazione in uno spazio pubblico.
Reazioni e valutazioni sulla statua contestata
La figlia dell’artista, Serena Omodeo, difende la rappresentazione della maternità come parte dell’essenza femminile, sottolineando il suo carattere non religioso. Mentre l’assessore Tommaso Sacchi si impegna a trovare una collocazione adeguata per l’opera, diverse voci politiche manifestano posizioni differenti: dall’accusa di deriva politica della giunta Sala da parte dell’eurodeputata Silvia Sardone, al sostegno offerto dall’assessora alla Cultura Francesca Caruso per includere la statua nella cultura identitaria della città.