Nel cuore delle alpi lombarde, l’ondata di maltempo si fa sentire con tutta la sua forza, colpendo la Valtellina e la Valchiavenna con una serie di fenomeni atmosferici intensi. Le temperature sono drasticamente scese, costringendo ad adottare misure di sicurezza straordinarie per garantire la viabilità e la sicurezza dei cittadini.
Le località di Livigno e Madesimo sono le più colpite, con nevicate che imbiancano i paesaggi e rendono necessario l’intervento dei mezzi spazzaneve per mantenere libere le strade. I passi alpini sono chiusi o transitabili solo con le catene montate, mentre il limite delle nevicate si attesta intorno agli 800-900 metri di altitudine. Il freddo pungente si fa sentire anche nelle valli, con venti forti che aumentano il rischio di valanghe nelle zone più elevate.
Il panorama innevato potrebbe sembrare suggestivo, ma per gli agricoltori della zona è motivo di preoccupazione. In particolare, chi coltiva frutteti è in allerta per le gelate improvvise che potrebbero danneggiare i raccolti in questi giorni critici. Le temperature basse potrebbero infatti compromettere la produzione agricola, mettendo a rischio il lavoro e gli investimenti dei coltivatori locali.
L’evolversi delle condizioni meteorologiche resta incerto, con la possibilità che il maltempo possa persistere ancora per diversi giorni. Le autorità locali e i servizi di protezione civile sono in stato di allerta, pronti a intervenire in caso di emergenza e a monitorare costantemente la situazione per garantire la sicurezza di tutti. In un contesto climatico sempre più instabile, la prevenzione e la prontezza nell’affrontare gli eventi atmosferici estremi diventano fondamentali per tutelare il territorio e le comunità che lo abitano.