FederlegnoArredo: Analisi del Settore e Prospettive Future
Il Contesto del Settore FederlegnoArredo nel 2023
Il 2023 si è chiuso con una diminuzione del 7,8% del giro di affari nel settore del FederlegnoArredo. Nonostante questa contrazione, il fatturato si è mantenuto al di sopra dei livelli preCovid. Attualmente, il settore vanta 66.500 aziende e 300mila addetti, con un fatturato complessivo di 52,7 miliardi di euro, che rappresenta il 4,2% del manifatturiero nazionale.
Le Cause della Diminuzione e il Ruolo dell’Export
La diminuzione del fatturato è prevalentemente dovuta alla situazione del mercato nazionale, che ha registrato un calo del 9,6% . In contrasto, l’export è riuscito a limitare la perdita al 4,6%. Il comparto del legno è stato particolarmente colpito, con una contrazione del 10,5% e una perdita maggiore nel mercato interno rispetto all’export. Dall’altro lato, il macrosistema dell’arredamento ha registrato una flessione più contenuta del 3,8%, mantenendosi sopra i livelli del 2019.
La Visione del Presidente di FederlegnoArredo e le Prospettive Future
Il presidente di FederlegnoArredo, *Claudio Feltrin, ha commentato la situazione definendola come “un fisiologico rallentamento dopo due anni davvero sopra ogni aspettativa”. L’andamento in Italia è stato influenzato da diversi fattori, tra cui la riduzione degli incentivi fiscali, dei bonus, l’inflazione e l’aumento dei tassi di interesse. Nonostante le sfide legate alla complessa situazione geopolitica, l’export della filiera ha contenuto la contrazione al 4,6%, mantenendo un valore superiore ai livelli del 2019.*
Il Riconoscimento del Made in Italy nel Contesto Globale
Nonostante le difficoltà, il saldo commerciale della filiera *FederlegnoArredo ha superato gli 8 miliardi di euro, registrando una crescita del 76,7% rispetto al 2022. Questo dato testimonia quanto il valore del Made in Italy sia ancora riconosciuto e ambito a livello internazionale, nonostante le sfide e i cambiamenti del mercato globale.*