Nelle ultime ore, il centrosinistra barese è stato scosso da nuove agitazioni politiche. Durante una conferenza stampa convocata d’urgenza, il candidato sindaco Michele Laforgia ha sorprendentemente deciso di rimettere la sua candidatura nelle mani dei partiti che lo sostengono. Questo gesto ha scatenato una serie di reazioni e richieste da parte delle forze politiche che lo avevano sostenuto fino a quel momento.
Laforgia ha parlato della possibilità di individuare un terzo candidato, al fine di evitare una spaccatura all’interno del centrosinistra in vista delle prossime elezioni. Tuttavia, ha espresso dubbi sulla fattibilità di questa soluzione, definendola come un segno del declino della politica. Ha sottolineato che la responsabilità di trovare una soluzione spetta alle forze politiche che lo hanno sostenuto fino a quel momento.
La decisione di annullare le primarie all’interno del centrosinistra a Bari è stata comunicata dopo i recenti arresti per presunto voto di scambio. Questo evento ha causato una frattura tra i vari partiti progressisti, creando tensioni tra Dem e pentastellati, così come tra Conte e Schlein. Laforgia ha dichiarato la sua disponibilità a rimanere al servizio del centrosinistra, in attesa di ulteriori sviluppi e richieste da parte delle forze politiche coinvolte.
Nel frattempo, nel centrodestra sembra essersi delineata la candidatura di Fabio Romito, consigliere regionale della Lega, come possibile candidato sindaco. Dopo mesi di trattative, sembra che il centrodestra sia pronto ad ufficializzare la sua scelta. Questo scenario potrebbe portare a una nuova dinamica politica all’interno della città di Bari, con la candidatura di un “giovane leghista” che potrebbe cambiare le carte in gioco per le prossime elezioni.