Papa Francesco ha deciso di semplificare il rituale funebre che seguirà alla sua morte, eliminando alcune tradizioni e optando per una cerimonia più sobria e vicina alla tradizione cristiana comune. Il Pontefice spiega che, al contrario di quanto accaduto con Benedetto XVI, alla sua morte non sarà esposto su un catafalco, ma nella bara, come un comune fedele.
Bergoglio ha chiarito che ha espresso il desiderio di essere sepolto a Santa Maria Maggiore, specificando che il luogo prescelto è una stanza vicino alla statua della Regina della Pace, un posto che gli è particolarmente caro e significativo. Il Pontefice racconta che già prima di essere eletto Papa frequentava spesso la basilica per pregare.
Il libro-intervista ‘El sucesor’ rivela dettagli curiosi degli eventi che hanno portato all’elezione di Papa Francesco nel conclave del 2013. Il cardinale Jorge Mario Bergoglio ha raccontato che già dalla prima votazione aveva ricevuto voti, ma in particolare il 13 marzo ebbe molti voti che interpretò come un gesto di sostegno. Inoltre, rivela un episodio in cui il cardinale Angelo Scola sosteneva apertamente la sua candidatura agli altri cardinali.
Il rapporto tra Papa Francesco e il suo predecessore, Benedetto XVI, è caratterizzato da stima reciproca e vicinanza spirituale. Bergoglio racconta nel libro-intervista come Benedetto difese le sue posizioni riguardo alle unioni civili tra omosessuali da accuse di eresia, dimostrando un forte sostegno e comprensione nei suoi confronti. Il Pontefice definisce Benedetto come un grande uomo, capace di prendere decisioni coraggiose e di agire con onestà nei confronti della Chiesa.
La solidarietà e il rispetto reciproco tra i due Papi emergono anche da episodi come il saluto a Castel Gandolfo, durante il quale discussero di questioni importanti per la Chiesa. Papa Francesco sottolinea come Benedetto abbia sempre rispettato le sue scelte, anche se non sempre condivideva i suoi punti di vista. Infine, il Pontefice rivela di portare regali a Benedetto ogni volta che tornava dai suoi viaggi apostolici, testimoniando così l’affetto e la gratitudine che prova nei confronti del suo predecessore.