Esplorando l’Empatia: “Sestante Domestico” alla Biennale di Venezia
Empatia Interiore: Alla Scoperta del “Sestante Domestico”
La curatrice del Padiglione Venezia, Giovanna Zabotti, rivela che lo scopo dell’allestimento “Sestante Domestico” è di offrire una prospettiva diversa, lontana dai confini geografici e sociali tipici delle esposizioni d’arte. Invece, l’obiettivo è spostare l’attenzione verso la dimensione affettiva, in grado di toccare il cuore di ogni visitatore.
Visione Oltre i Confini: L’Empatia al Centro dell’Esposizione
Attraverso “Sestante Domestico”, il Padiglione Venezia propone un viaggio emozionale che invita i visitatori a esplorare le sfumature dell’empatia e a mettersi in contatto con le proprie emozioni più intime. L’obiettivo è di creare un legame profondo e autentico tra l’opera d’arte e chi la osserva, superando le barriere fisiche e sociali.
Arte e Sentimento: Il Binomio Vincente di “Sestante Domestico”
Nell’allestimento curato da Giovanna Zabotti, l’arte si fa veicolo privilegiato per esprimere e condividere emozioni, creando un ponte diretto tra l’artista e il pubblico. Attraverso opere iconiche e innovative, “Sestante Domestico” si propone di trasformare lo spazio espositivo in un luogo di dialogo e introspezione, in cui le emozioni guidano il percorso di visita.
Esperienza Unica: Vivere l’Arte con il Cuore
Grazie al supporto di Bper Banca, main partner dell’evento, l’allestimento del Padiglione Venezia assume una nuova dimensione, in cui l’esperienza artistica diventa un viaggio emozionale e sensoriale. “Sestante Domestico” invita i visitatori a immergersi nelle opere esposte e a lasciarsi trasportare dalle sensazioni e dalle suggestioni che scaturiscono dall’incontro con l’arte.