Scaroni conferma Pioli: continuità di successo per il Milan

Paolo Scaroni, il presidente del Milan, ha confermato con chiarezza e decisione la permanenza di Stefano Pioli come allenatore anche per la prossima stagione. La notizia potrebbe non essere ben accolta da alcuni tifosi che chiedevano a gran voce il #PioliOut, ma i risultati ottenuti dall’allenatore emiliano parlano chiaro. Pioli ha chiuso il mese di marzo con una serie di vittorie sia in campionato che in coppa, portando il Milan al secondo posto in classifica, dietro solamente alla Juventus, e mantenendosi in lotta in Europa League. I numeri dimostrano che la stagione è stata più che positiva e Scaroni ha espresso la sua fiducia nel tecnico per continuare su questa strada vincente.

Il sostegno di Paolo Scaroni a Stefano Pioli

Prima della partita contro la Fiorentina, Paolo Scaroni ha rilasciato delle dichiarazioni a Sky, confermando senza mezzi termini la permanenza di Stefano Pioli sulla panchina rossonera. Il presidente del Milan ha elogiato non solo le capacità professionali di Pioli, ma anche il suo carattere umano, sottolineando quanto la squadra sia affezionata all’allenatore e viceversa. Scaroni ha dichiarato: “Ho sempre detto che Pioli resta, perché a me piacciono gli allenatori che vincono e, siccome stiamo facendo bene, mi piace Pioli. A parte che è una persona fantastica, siamo tutti affezionati a lui e lui è affezionato a noi“.

La questione #PioliOut e i numeri a favore

Coloro che continuano a nutrire dubbi sulla capacità di Pioli di guidare il Milan dovranno fare i conti con i fatti concreti, rappresentati dai risultati ottenuti dalla squadra. Cambiare allenatore solo per il gusto di cambiare non avrebbe alcun fondamento logico, specialmente considerando i numeri positivi registrati sotto la guida di Pioli. Nonostante i numerosi infortuni che hanno colpito la squadra, il Milan ha dimostrato di poter competere a livelli elevati, arrivando a essere una seria minaccia per l’Inter in campionato, nonostante il distacco importante in classifica.