Sergio Mattarella, presidente della Repubblica italiana, si è distinto per la sua azione incisiva in momenti critici della politica durante il suo secondo mandato. Rompendo gli schemi che aveva inizialmente delineato, Mattarella ha preso posizione su varie questioni di rilevanza nazionale.
Tra fine febbraio e inizio marzo, Mattarella ha espresso la sua visione sul ruolo istituzionale del presidente, sottolineando che la firma sulle leggi non implica necessariamente un’applicazione personale. Inoltre, ha ricordato che in Italia la Repubblica si basa su una netta separazione dei poteri e che il capo dello Stato ha il dovere di promulgare le leggi, indipendentemente dalle proprie opinioni. Questo intervento ha evidenziato il tentativo del presidente di ridefinire il proprio ruolo, spesso oggetto di manipolazioni politiche.
Le immagini dei manifestanti colpiti dalla polizia a Pisa hanno provocato una forte reazione da parte di Mattarella, il quale ha sottolineato che l’autorevolezza delle Forze dell’ordine non si misura con la violenza, ma con la capacità di garantire sicurezza rispettando il diritto di manifestare liberamente le proprie opinioni. Il presidente ha enfatizzato che l’uso dei manganelli nei confronti dei giovani rappresenta un fallimento, sottolineando l’importanza di un equilibrio tra sicurezza e libertà.
Durante un incontro al Quirinale con la Polizia penitenziaria, Mattarella ha ringraziato per gli sforzi e i sacrifici compiuti nel contesto carcerario, ma ha anche sollevato l’allarme riguardante il numero elevato di suicidi in carcere. Ha chiamato la Polizia penitenziaria ad assumersi una maggiore responsabilità di fronte a questa delicata situazione, sottolineando l’importanza di affrontare il fenomeno con serietà e impegno.
In risposta a una lettera della vicepreside dell’Iqbal Masih di Pioltello, Maria Rendani, Mattarella ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dal corpo docente e dagli organi di istituto. Ha evidenziato l’importanza del loro impegno nell’adempimento di un compito prezioso e impegnativo, sottolineando la rilevanza del ruolo educativo svolto dalle scuole.