Due giovani di nazionalità egiziana e marocchina sono stati arrestati dai carabinieri per un’aggressione e una rapina avvenute a Renate, in provincia di Monza e Brianza. L’episodio, che ha coinvolto due ragazzi di 17 anni, è avvenuto mercoledì scorso ma è stato reso noto solo oggi. I dettagli dell’azione criminale rivelano un comportamento violento e pericoloso da parte dei responsabili.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, le due vittime stavano passeggiando quando sono state avvicinate da tre giovani che le hanno minacciate, circondate e infine aggredite fisicamente. Durante l’aggressione, i colpevoli hanno sottratto un borsello, due cappellini e del denaro contante agli adolescenti, lasciandoli in una situazione di vulnerabilità e paura.
Dopo l’azione criminale, i carabinieri sono stati prontamente allertati e sono riusciti a individuare due dei tre aggressori poco distante dalla stazione ferroviaria di Renate. Uno dei responsabili è stato trovato con la refurtiva ancora addosso, mentre il maggiorenne, un 18enne, ha reagito con violenza nei confronti di un militare, colpendolo con un pugno nel tentativo di eludere l’arresto. Nonostante il suo tentativo di fuga, il giovane è stato bloccato e arrestato grazie all’intervento deciso delle forze dell’ordine.
I due giovani sono stati accusati di rapina aggravata e condotti rispettivamente nel carcere di Monza e al Beccaria di Milano per rispondere delle proprie azioni di fronte alla giustizia. L’episodio ha scosso la comunità locale e ha evidenziato la necessità di contrastare e reprimere con determinazione ogni forma di violenza e illegalità nelle nostre città.