20° Anniversario della Legge del Giorno del Ricordo: Memoria e Riflessione
Oggi, si commemora il ventesimo anniversario della legge che ha istituito il Giorno del Ricordo dei martiri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Questa legge ha segnato un punto di svolta, consentendo di scrivere pagine di storia fino ad allora inespresse, rompendo il silenzio che ha avvolto per decenni la tragedia delle foibe e il dramma dell’esodo, relegandoli all’oblio e all’indifferenza. Afferma la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Celebrazione Nazionale del Ricordo dei Martiri delle Foibe e dell’Esodo Giuliano-Dalmata
La riformulazione della legge, recentemente rafforzata e implementata dal Parlamento, ha reso il ricordo di tali tragedie patrimonio di tutti, rendendo vani gli sforzi negazionisti o giustificazionisti. La presidente sottolinea l’importanza di preservare e onorare la memoria di queste vicende storiche, affinché non vengano dimenticate né distorte nel tempo.
Iniziative di Celebrazione e Sensibilizzazione
Il Governo ha commemorato l’anniversario nazionale con varie iniziative significative. Tra queste, spiccano l’approvazione in Consiglio dei ministri del disegno di legge per l’istituzione del Museo nazionale del Ricordo a Roma e il progetto del “Treno del Ricordo”. Quest’ultimo, ispirato ai treni che, nel Dopoguerra, hanno trasportato gli esuli verso i campi profughi in Italia, ha viaggiato dal Nord al Sud, riscuotendo un grande successo di pubblico con oltre quindicimila visitatori nelle sue tredici tappe, da Trieste a Taranto. Il percorso del ricordo continua, con l’obiettivo di preservare viva la memoria di questi eventi storici e tramandarla alle generazioni future.