La rapida reazione di una donna anziana di Pero e l’intervento tempestivo degli agenti del commissariato di Polizia di Rho Pero hanno portato alla cattura di una truffatrice 33enne già nota alle autorità per fatti simili avvenuti nel 2020.
La signora Giuliana, 84 anni, è stata contattata tramite telefono fisso da una presunta nipote che le chiedeva di consegnare oro e denaro per l’ospedale. Fortunatamente, la nonnina ha intuito la truffa inviando un messaggio alla figlia, che ha subito allertato il 112. Nel frattempo, la signora continuava a parlare con la truffatrice, che insisteva sulle richieste in modo convincente.
Grazie alla prontezza della figlia, gli agenti del Commissariato sono intervenuti presso l’abitazione della signora Giuliana per garantire la sua sicurezza e sventare il tentativo di truffa. La truffatrice, che aveva dato istruzioni precise alla anziana su come preparare il bottino, è stata individuata e monitorata mentre cercava di fuggire dopo aver ricevuto la borsa contenente gioielli e denaro.
La truffatrice, identificata come K.P., cittadina polacca di 33 anni, è stata portata al Commissariato di Polizia di Rho Pero e informata del suo arresto per truffa aggravata. Grazie ai rilievi fotodattiloscopici è emerso che la donna era già stata arrestata nel 2020 per lo stesso tipo di reato. Il Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Milano è stato informato dell’accaduto e ha ordinato il trasferimento della truffatrice presso la casa Circondariale San Vittore.