Profumi di lusso rubati da dipendenti: la storia di un furto svelato dai carabinieri

Il furto dei profumi di lusso
Due dipendenti di un’azienda di profumi di Cavenago di Brianza sono stati arrestati dai carabinieri per aver rubato decine di confezioni di profumo dal valore totale di circa 18 mila euro. Entrambi egiziani di 24 anni, i due erano incensurati e in regola sul territorio nazionale. Il furto è stato scoperto grazie a una breve indagine avviata dal titolare dell’azienda, noto distributore di profumi di marchi internazionali.

L’indagine e l’arresto
Il titolare ha segnalato ai carabinieri uno strano svanire della merce dal magazzino durante l’orario lavorativo. I militari hanno così individuato i due presunti responsabili e li hanno sorpresi mentre tentavano di allontanarsi dalla sede con zaini pieni di confezioni di profumo sigillate. Al momento dell’arresto, sono stati trovate ben 62 confezioni, del valore di circa 6mila euro. Successivamente, nelle loro abitazioni sono state rinvenute altre decine di confezioni rubate.

Restituzione e conseguenze legali
Tutta la refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari. I due dipendenti sono stati arrestati per furto aggravato e denunciati per ricettazione. Il Tribunale di Monza ha convalidato l’arresto e ha stabilito per entrambi la misura cautelare dell’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. Una vicenda che ha scosso la tranquilla cittadina di Cavenago di Brianza e che ha evidenziato l’importanza della vigilanza sul luogo di lavoro.

Conclusioni
Il furto dei profumi di lusso da parte dei due dipendenti egiziani ha destato scalpore e preoccupazione tra i cittadini di Cavenago di Brianza. La prontezza dei carabinieri nell’individuare i responsabili e il recupero della merce rubata hanno dimostrato l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastare atti criminali anche all’interno delle aziende. La ditta di profumi di lusso avrà ora modo di rafforzare le proprie misure di sicurezza e vigilanza per evitare che simili furti possano ripetersi in futuro.