Papa Francesco guiderà la Via Crucis al Colosseo: la Veglia di domani e la Santa Messa della domenica di Pasqua
Panoramica sulla Celebrazione
La sera precedente alla Veglia di Pasqua e alla Santa Messa della domenica di Pasqua, Papa Francesco prenderà parte alla tradizionale Via Crucis al Colosseo, anziché presiedere il tradizionale rito del Venerdì Santo dal Colosseo come previsto. La comunicazione è giunta all’ultimo momento dalla Sala Stampa Vaticana, sorprendendo tutti coloro che attendevano il Pontefice per l’evento.
Le Meditazioni del Papa Francesco
Per la prima volta, Papa Bergoglio ha scritto personalmente le meditazioni che verranno lette durante il percorso della croce lungo le 14 stazioni. Nei suoi testi, incentrati sulla preghiera, il Papa riflette sulle sofferenze del mondo, includendo categorie come i bambini afflitti dalla follia della guerra, le donne vittime di oltraggi e violenze, i non nati, gli anziani emarginati e persino gli ‘haters’ presenti sui social media.
La Croce Portata da Diversi Gruppi
Durante la Via Crucis, non solo religiosi ma anche migranti, disabili e persone svantaggiate partecipano al trasporto della croce. Il cardinale vicario di Roma, Angelo De Donatis, si unisce al corteo, seguendo le meditazioni scritte dal Papa Francesco. Il percorso della croce riflette il tema della solidarietà con i più deboli e l’ingiustizia presente nel mondo.
Le Preghiere di Intercessione del Pontefice
Nelle sue preghiere di intercessione rivolte a Gesù, Papa Francesco chiede aiuto per coloro che soffrono persecutioni a motivo della fede, per le vittime della guerra, per chi porta pesanti croci nella vita quotidiana. Il Pontefice invita a riconoscere la grandezza delle donne, spesso discriminate e violentate, e si sofferma sul dolore dei bambini affamati, degli anziani emarginati e dei giovani in cerca di aiuto.
La Speranza nella Sofferenza
Nonostante le tragedie del mondo e l’ingiustizia diffusa, Papa Francesco richiama alla speranza e alla fiducia in Dio, ribadendo che la sofferenza non è l’ultima parola. Anche di fronte all’infamia e al disprezzo, la fede e la preghiera possono essere un rifugio e una fonte di forza. La Via Crucis diventa così un momento di riflessione e di comunione con le sofferenze del mondo, alla ricerca di una luce di speranza e di redenzione.