Panoramica sul bonus genitori separati/divorziati e/o non conviventi
Il nuovo bonus per genitori separati o non conviventi è un sostegno economico destinato a genitori in difficoltà con un reddito non superiore a 8.174 euro. Introdotto durante l’emergenza pandemica da Covid-19, è pensato per famiglie che non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento a causa di problemi economici causati dalla pandemia.
Obiettivo del Bonus
Il bonus mira a fornire un contributo ai genitori che hanno convissuto con figli minori o maggiorenni con handicap grave durante l’emergenza Covid-19, e che non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento per inadempienza dell’altro genitore.
Requisiti per accedere al Bonus
Il bonus è destinato al genitore che non ha potuto versare l’assegno di mantenimento a causa della perdita, riduzione o sospensione dell’attività lavorativa dal 8 marzo 2020 per almeno 90 giorni, oppure per aver subito una riduzione del reddito del 30% rispetto al 2019.
Apertura domande e scadenza
Le domande per il Bonus genitori separati sono aperte dal 12 febbraio e potranno essere inviate all’INPS fino al 2 aprile 2024. La scadenza inizialmente prevista per il 31 marzo è stata prorogata a causa delle festività pasquali.
Come presentare la domanda
I genitori interessati dovranno presentare la domanda all’INPS. L’autenticazione avviene tramite il portale online dell’INPS, accedendo al servizio dedicato al contributo per genitori separati o divorziati per continuare a ricevere l’assegno di mantenimento.
Importo e durata del Bonus
Il bonus viene pagato in un’unica soluzione e corrisponde all’importo dell’assegno di mantenimento non versato, fino a un massimo di 800 euro al mese per un massimo di 12 mensilità, entro un fondo di 10 milioni di euro.
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