Nella notte di martedì 26 marzo 2024 a Nerviano, un drammatico episodio di violenza ha scosso la tranquilla cittadina. Un 39enne operaio romeno, già noto alle autorità per reati precedenti, è stato arrestato dai Carabinieri per aver malmenato brutalmente la sua ex moglie. L’uomo, ubriaco al momento dell’aggressione, ha fatto irruzione nell’appartamento della donna e si è scagliato contro di lei, infliggendole calci e pugni davanti al loro figlio di soli 5 anni.
La vittima, anch’essa di nazionalità romena, ha vissuto momenti di terrore in quella tragica notte. Nonostante i precedenti di maltrattamenti in famiglia e il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare, l’uomo è riuscito a fare ritorno sotto l’effetto dell’alcol, dando libero sfogo alla sua aggressività. La situazione si è complicata ulteriormente quando, durante l’aggressione, il bambino è stato costretto a assistere impotente alla scena di violenza che si consumava davanti ai suoi occhi spaventati.
Fortunatamente, la pronta reazione della vittima ha permesso di chiamare immediatamente il numero di emergenza 112. In pochi istanti, una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Legnano si è recata sul posto. L’ex moglie, nel tentativo disperato di sfuggire alle ire dell’ex marito, si era rifugiata in un androne del condominio, lasciando intravedere la violenza che stava subendo. Gli agenti, giunti sul posto, sono riusciti a bloccare l’aggressore all’interno dell’appartamento e procedere al suo arresto.
Un caso di cronaca nera che sottolinea l’importanza di combattere con determinazione e tempestività la violenza domestica e di proteggere i più vulnerabili all’interno delle famiglie. Speriamo che la giustizia possa fare il suo corso e che la vittima e il bambino possano trovare conforto e sostegno dopo questa terribile esperienza.