Durante la sua visita istituzionale in Libano, la premier Giorgia Meloni ha trascorso del tempo presso la base italiana di Shamaa, nel sud del Paese. Accompagnata dai militari dei contingenti italiani della missione Onu Unifil e di quella bilaterale Mibil, la presidente del Consiglio ha vissuto momenti di condivisione e vicinanza alle truppe.
Un’accoglienza speciale e gesti di cortesia: il caloroso benvenuto alla premier italiana
Giorgia Meloni è stata accolta con un mazzo di rose dai militari presenti alla base, gesto che ha preceduto una serie di selfie scattati insieme al personale militare. Tra i momenti più significativi, i selfie con tre soldatesse e con lo staff della cucina dell’Esercito, testimonianza di un clima di distensione e familiarità che ha contraddistinto la visita.
Un gesto simbolico e di festa: l’uovo di Pasqua ai colori italiani
In un contesto vicino alla celebrazione della Pasqua, non poteva mancare un gesto festoso: Giorgia Meloni ha ricevuto un uovo di cioccolato, accuratamente incartato con i colori della bandiera italiana. In un gesto simbolico, la premier ha rotto l’uovo con un pugno, consolidando il legame di condivisione e festa con i militari italiani presenti nella base di Shamaa.
Un’esperienza di vicinanza e condivisione: la giornata di Giorgia Meloni alla base di Shamaa
La visita della premier Giorgia Meloni alla base italiana di Shamaa in Libano ha rappresentato un momento di condivisione, vicinanza e sostegno alle truppe italiane impegnate in missioni internazionali. Attraverso gesti simbolici e momenti informali, la presidente del Consiglio ha trasmesso un messaggio di gratitudine e supporto al personale militare, ribadendo l’importanza del ruolo svolto dalle forze armate italiane all’estero.