Home » Scelta del candidato del centrosinistra in Basilicata

Scelta del candidato del centrosinistra in Basilicata

Scelta del candidato del centrosinistra in Basilicata - Milano CronacaLive

Carlo Calenda e l’esclusione di Azione

Carlo Calenda, leader di Azione, si è espresso riguardo alla scelta del candidato del centrosinistra in Basilicata, sostenuta da Pd, M5S, Avs, +Europa e con il consenso di Angelo Chiorazzo. Calenda ha manifestato la sua sorpresa per non essere stato informato preventivamente di questa decisione e ha dichiarato che valuterà attentamente le prossime mosse da adottare, evidenziando la radicata presenza e l’importanza del suo partito nella regione.

Critiche e reazioni di Azione alla scelta del centrosinistra

Matteo Richetti, capogruppo di Azione-Per-Renew Europe alla Camera, ha espresso delusione e indignazione per l’esclusione del suo partito dalla decisione del candidato in Basilicata. Ha sottolineato l’apertura al dialogo da parte di Azione e ha annunciato la possibilità di mettere in campo una candidatura alternativa o di sostenere il candidato scelto dal centrosinistra, a patto che vi sia condivisione sui principi e obiettivi del programma politico.

Opinioni e posizioni nel centrodestra riguardo alla situazione in Basilicata

Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, ha dichiarato di considerare Vito Bardi del centrodestra come un modello di amministrazione virtuoso in Basilicata. Ha inoltre aperto alla possibilità di un eventuale sostegno da parte di Calenda, sottolineando l’importanza di riconoscersi nel programma politico per garantire coerenza e lealtà agli elettori.

Il candidato del centrosinistra Domenico Lacerenza e le sue dichiarazioni

Domenico Lacerenza, candidato governatore del centrosinistra per le Regionali lucane, ha manifestato l’intenzione di coinvolgere cittadini disillusi nella politica e ha sottolineato l’importanza di concentrarsi sui programmi piuttosto che sulla competizione elettorale. Lacerenza ha dichiarato di non aver ancora avuto contatti con Giuseppe Conte né con Elly Schlein, ma di essere stato supportato dai familiari nella decisione di accettare la candidatura.