Il mondo rossonero in ansia
La notizia delle indagini nei confronti di Furlani e Gazidis ha scosso la tranquillità del mondo rossonero. Le perquisizioni effettuate nella sede del Milan hanno generato molta preoccupazione tra i tifosi. La Gazzetta dello Sport ha esaminato da vicino la situazione, mettendo in luce i possibili tempi necessari per la conclusione del giudizio sportivo in casi simili, se in effetti sarà emesso un verdetto.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta, i tempi per il definirsi del caso potrebbero essere prolungati. La stagione calcistica attuale terminerà a fine maggio e sino ad agosto potrebbero esserci ancora modifiche significative in classifica che influiranno sulle squadre partecipanti alle competizioni europee della prossima stagione. I tempi a disposizione sono limitati, solo 5 mesi, il che potrebbe suggerire un approccio cauto da parte della Procura federale. È probabile che il procedimento sportivo si avvii soltanto nella prossima stagione, come ipotizzato dalla Gazzetta.
Secondo quanto messo in evidenza dalla Rosea, il Milan rischia sanzioni pesanti a seguito delle accuse mosse a Furlani e Gazidis. La fase iniziale delle indagini richiede prudenza e rigore nell’affrontare la questione. I due dirigenti del club sono stati accusati di ostacolare il corretto funzionamento degli organi di vigilanza, violando così l’articolo 32, comma 5 del Codice di giustizia sportiva in merito agli obblighi di comunicazione, direttamente legato all’articolo 20 bis delle Noif sulle transazioni societarie nel calcio professionistico. Non vanno escluse ipotesi di illecito amministrativo, previste anche dall’articolo 31, comma 1. In aggiunta, potrebbero configurarsi violazioni dell’articolo 4, riguardante la lealtà e la probità degli attori della Federazione, e dell’articolo 6 sulla responsabilità del Milan. Le sanzioni potrebbero variare da multe pecuniarie, penalizzazioni e, nel peggiore scenario, l’esclusione dal campionato.