Inchiesta sul passaggio di proprietà del Milan: ipotesi e scenari
Il parere di Luca Pagni su Radio Rossonera
Luca Pagni, giornalista di Repubblica, ha condiviso su YouTube il suo punto di vista sull’indagine relativa al cambio di proprietà del Milan. Secondo lui, Gazidis e Furlani hanno autorizzato il passaggio di atti, ma il peso politico di Elliott all’interno del club potrebbe essere significativo. Nonostante Elliott non detenga quote societarie, la presenza di figure chiave legate a Elliott potrebbe influenzare le dinamiche interne del Milan.
Le precisazioni di Luca Pagni
Luca Pagni ha sottolineato che, nel caso in cui Cardinale non riuscisse a restituire il debito con gli interessi, Elliott potrebbe tornare a essere proprietario. Perciò, l’importanza di Elliott nel contesto del Milan non è da considerarsi un crimine, poiché situazioni simili si riscontrano anche in altre realtà calcistiche, come nel caso della proprietà del Manchester United.
L’analisi di Paolo Scaroni e Giorgio Furlani
Secondo Pagni, l’errore di valutazione risale al passaggio da Berlusconi al proprietario cinese, che ha portato a una situazione non congrua. Elliott ha acquisito il Milan a un prezzo più adeguato e ha investito notevolmente per risanare le perdite, ottenendo in seguito un profitto significativo. Questo ha contribuito a riportare il club a una situazione finanziaria più equilibrata.
L’eventuale coinvolgimento di PIF nella società
Pagni reputa che l’eventuale coinvolgimento di PIF non dovrebbe ostacolare il processo. Dal punto di vista sportivo, una stagione senza competizioni europee potrebbe essere gestibile e non comprometterebbe l’operazione in corso. Se vi fossero irregolarità documentate o colpe gravi, queste dovrebbero essere affrontate a livello personale senza influenzare ulteriormente la transizione di proprietà.