La decisione della Corte d’Appello di Milano ha confermato la condanna a due anni e mezzo per diffamazione nei confronti di Giuseppe e Pietro Castagna inflitta ad Azouz Marzouk, marito e padre della vittime della strage di Erba del 2006, Raffaella Castagna e il piccolo Youssef.
Secondo quanto emerso, la dichiarazione di inammissibilità sarebbe derivata da un “problema tecnico” legato alla difesa di Azouz. La pena e la condanna a pagare 35mila euro a ciascuno dei fratelli Castagna sono stati confermati. Il caso risale a un’intervista del febbraio 2019 a un sito internet, durante la quale Azouz aveva formulato delle accuse nei confronti dei fratelli di Raffaella, giudicate diffamatorie dal tribunale di Como per la loro gravità estrema.
Attualmente, a Brescia è in corso un procedimento relativo alla richiesta di revisione della condanna all’ergastolo per i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi, coinvolti nella strage di Erba. Azouz è parte civile e sostiene l’innocenza della coppia. Prossimamente, il 16 aprile, saranno ascoltati i difensori dei coniugi Romano nell’ambito di questo delicato processo.