Il giornalista Alessandro Giudice ha recentemente espresso il suo punto di vista sui presunti reati contestati a Ivan Gazidis e Lorenzo Furlani, generando un certo fermento nell’ambiente sportivo. In particolare, Giudice ha sottolineato la fugace rilevanza dei fatti contestati e ha offerto una chiave di lettura che merita di essere analizzata più approfonditamente.
Segundo quanto riportato da MilanNews, Alessandro Giudice ha approfondito il tema legato al presunto coinvolgimento di Elliot e RedBird nella controversia legata alla cessione del 99,93% del Milan. L’analisi del giornalista si concentra sull’accordo stipulato tra le due parti private, sottolineando come RedBird abbia optato per un finanziamento da parte del venditore anziché ricorrere a istituti di credito con tassi più elevati. Giudice ha evidenziato i vantaggi per entrambe le parti coinvolte, con Elliot che ha tratto un profitto di 450 milioni dall’operazione e RedBird che ha beneficiato di un interesse più basso.
L’analisi di Alessandro Giudice si spinge anche a valutare il ruolo di Elliot come creditore e le eventuali implicazioni che ne derivano. Giudice sottolinea come sia normale, in contesti simili, che il creditore abbia un certo grado di controllo sull’operazione, come dimostrato dalla presenza di Gordon Singer nel CdA. Tuttavia, il giornalista si interroga sul reale interesse della Procura nel verificare l’influenza di Elliott sul Milan, considerando che la società non è quotata in borsa e che tali questioni non sono frequenti nemmeno per le società quotate.
Infine, Alessandro Giudice mette in luce la sua opinione sulla controversia legata a Gazidis e Furlani, sostenendo che le accuse mosse al Milan presentano una rilevanza molto debole. Secondo il giornalista, la dimostrazione di tali accusazioni appare quasi fantascientifica, specialmente considerando i documenti che indicano chiaramente RedBird come il titolare effettivo. Giudice si mostra perplesso di fronte all’ossessione nel cercare problemi in situazioni che, a suo avviso, non dovrebbero destare particolare preoccupazione, specialmente considerando il contesto in cui si inseriscono.