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Rafforzamento della Cybersicurezza Nazionale: Nuove Misure per Contrastare gli Accessi Abusivi alle Banche Dati

Rafforzamento della Cybersicurezza Nazionale: Nuove Misure per Contrastare gli Accessi Abusivi alle Banche Dati - Milano CronacaLive

Il governo introduce controlli più stringenti sugli accessi alle banche dati

Dopo l’inchiesta di Perugia e i recenti scandali legati agli accessi abusivi alle banche dati, il governo annuncia nuove misure per garantire maggiore sicurezza e controllo. In un vertice tenutosi a Palazzo Chigi, sono stati individuati iter amministrativi e organizzativi per controllare periodicamente gli accessi, al fine di prevenire abusi. Partecipanti all’incontro includono il sottosegretario Alfredo Mantovano, il governatore di Bankitalia Fabio Panetta e il procuratore antimafia Giovanni Melillo, oltre ai vertici di Polizia e Gdf e dell’intelligence.

La necessità di una vigilanza più stretta: il discorso di Alfredo Mantovano

Il sottosegretario Alfredo Mantovano interviene presso le commissioni riunite Affari Costituzionali-Giustizia della Camera per discutere del progetto di legge del governo sul potenziamento della cybersicurezza. Considerando il crescente numero di attacchi informatici, con 1.411 eventi registrati nel solo 2023, Mantovano sottolinea l’importanza di vigilare sugli accessi alle banche dati, definiti attualmente con sanzioni meno severe rispetto al furto in un supermercato. Il sottosegretario considera pertanto cruciale il progetto di legge per rafforzare la sicurezza informatica nazionale.

Le nuove sanzioni per gli accessi illeciti alle banche dati

Il progetto di legge proposto prevede sanzioni più severe per coloro che compiono accessi non autorizzati alle banche dati. L’obiettivo è garantire una maggiore tutela e rendere più efficaci le indagini in caso di intrusioni illegali. In particolare, l’articolo 11 del progetto modifica il codice penale, aumentando le penalità per il reato di accesso abusivo a un sistema informatico. Nel caso in cui il reato venga commesso da un pubblico ufficiale, le pene previste sono ancora più severe, fino a 1-5 anni di reclusione. Il progetto di legge prevede inoltre l’inasprimento delle sanzioni per violazioni che coinvolgono sistemi informatici di interesse pubblico.

La lotta agli attacchi informatici: sfide e nuove normative

La crescente minaccia degli attacchi informatici, evidenziata dai 1.411 eventi registrati nel 2023, richiede un intervento normativo urgente. Il sottosegretario Mantovano sottolinea l’attività prolifica dei gruppi filorussi e filopalestinesi, che agiscono tramite tecniche come i Ddos per bloccare siti web. L’importanza di contrastare queste minacce informatiche diventa ancora più evidente durante la presidenza italiana del G7, sottolineando la necessità di normative più stringenti per proteggere la sicurezza cibernetica nazionale.