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Possibili rischi per il Milan: indagini sul passaggio di proprietà da Elliot a RedBird

Possibili rischi per il Milan: indagini sul passaggio di proprietà da Elliot a RedBird - Milano CronacaLive

Introduzione

La Gazzetta dello Sport ha analizzato dettagliatamente i potenziali rischi che il Milan potrebbe affrontare in Italia e in Europa a seguito delle indagini che coinvolgono il passaggio di proprietà da Elliot a RedBird. La situazione del Club rossonero è stata messa sotto i riflettori, con ipotesi di sanzioni che potrebbero avere conseguenze significative sia a livello nazionale che internazionale.

Rischio di penalizzazioni in Italia

La situazione in Italia si presenta intricata per il Milan, che potrebbe subire pesanti penalizzazioni a causa delle indagini che coinvolgono figure chiave come Furlani e Gazidis. La possibilità di ricevere una multa, una penalizzazione in punti e persino la retrocessione sono sul tavolo, con diverse violazioni agli articoli della Giustizia Sportiva che potrebbero essere contestate al Club. La non conformità agli obblighi di comunicazione e deposito ai organi federali, come sottolineato dall’articolo 32, potrebbe portare a una sanzione economica. Inoltre, possibili violazioni gestionali ed economiche, in base all’articolo 31 comma 1, potrebbero causare una penalizzazione in classifica. La violazione dell’articolo 4 in merito ai principi di lealtà e correttezza potrebbe aggiungere ulteriori conseguenze, specialmente considerando la presenza di due amministratori delegati nel Milan. Il rischio di retrocessione è presente in caso di gravi illeciti amministrativi, sebbene al momento sembri una prospettiva lontana per il Club rossonero.

Possibili implicazioni in Europa

Anche a livello europeo, il Milan potrebbe trovarsi di fronte a sfide significative. La presenza di Elliot come proprietario sia del Milan che del Lille potrebbe violare il regolamento Uefa sull’integrità delle competizioni e la multiproprietà. Tuttavia, la mancata qualificazione del Lille alle competizioni europee della passata stagione e la partecipazione del Milan alla Champions League e all’Europa League quest’anno riducono il rischio di sanzioni. La potenziale alterazione della documentazione fornita alla Figc potrebbe essere un punto critico, portando a contestazioni da parte dell’Uefa in merito alle procedure di ammissione. Un eventuale falsamento delle informazioni potrebbe persino comportare l’esclusione dalle competizioni europee, un scenario gravoso per il Milan. In sintesi, il Club rossonero si espone a multe, esclusioni e misure restrittive nel quadro del Fair Play Finanziario a livello continentale, in base alle valutazioni che verranno fatte dalla giustizia sportiva italiana.