Nella regione Lombardia si accendono i riflettori sulle dichiarazioni dell’assessore alla Sicurezza Romano La Russa, scatenando polemiche di fronte alla mozione espressa dalla Lega e dal centrodestra per mostrare solidarietà alle forze dell’ordine. Le sue parole dirette verso il centrosinistra hanno suscitato una forte reazione nell’aula del Consiglio regionale.
Durante il dibattito in Consiglio regionale, l’assessore Romano La Russa ha lanciato una provocazione pesante, definendo i manifestanti come “avanguardia delle spranghe che 50 anni fa usavano i loro nonni”. Queste dichiarazioni hanno generato un acceso confronto, con momenti di tensione tra La Russa e il capogruppo del M5s Nicola Di Marco, che è stato addirittura espulso dopo aver preso posizione occupando i banchi della giunta.
La reazione all’assessore La Russa non si è fatta attendere da parte del capogruppo del Pd Pierfrancesco Majorino, il quale ha duramente replicato alle sue parole. Majorino ha sottolineato l’importanza che l’ex picchiatore La Russa chieda scusa alle vittime di violenza durante le manifestazioni a Pisa e alle loro famiglie, ricordando anche il richiamo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Le polemiche si fanno sempre più accese in Lombardia, mentre l’opposizione cerca di far sentire la propria voce di fronte a dichiarazioni così controverse.