Il Comune di Legnano è pronto a reagire con fermezza di fronte a una lettera diffamatoria che ha destato preoccupazione nell’ambito amministrativo locale. La missiva in questione contiene affermazioni lesive nei confronti dell’Amministrazione comunale e di alcuni dirigenti, suscitando l’indignazione della Giunta, che ha deciso di assumere provvedimenti legali.
Nel momento in cui la firma in calce alla lettera diffamatoria solleva dubbi sulla sua autenticità e si scopre che il presunto firmatario è deceduto poco dopo la presunta data di sottoscrizione, sorgono legittimi sospetti sulla reale identità del mittente. La delibera della Giunta che autorizza il sindaco Radice a intraprendere azioni legali mette in luce incongruenze tra la firma riportata e quella depositata all’anagrafe, alimentando il sospetto di un possibile manipolatore nell’ombra.
L’episodio della lettera diffamatoria non è un caso isolato, ma si inserisce in un contesto di intimidazioni che le autorità locali conoscono bene. Il Comune di Legnano è già stato destinatario di aiuti finanziari per contrastare atteggiamenti intimidatori nei confronti degli amministratori locali, denotando una situazione preoccupante che richiede un intervento tempestivo per tutelare l’integrità e la reputazione degli organi e dei funzionari coinvolti.