Il prezzo della vendita del Milan è al centro di un’inchiesta milanese che solleva dubbi sulla cessione della squadra rossonera dal fondo Elliott a RedBird. Gli ambienti giudiziari di Milano stanno approfondendo la vicenda, mettendo in discussione la congruità dell’operazione. La transazione ha visto il club cambiare proprietà per la cifra considerevole di circa 1 miliardo e 200 milioni di euro, un importo che da tempo viene considerato eccessivo.
L’inchiesta si concentra anche sulla presunta simulazione della compravendita, evidenziando ulteriori interrogativi sulle motivazioni dietro all’operazione. Le autorità competenti, tra cui la Guardia di Finanza e i magistrati inquirenti, hanno avviato gli accertamenti necessari, esaminando con attenzione la documentazione sequestrata per gettare luce sulle circostanze che hanno portato a questa transazione milionaria e sulle eventuali irregolarità riscontrate.
Le indagini in corso mirano a fare piena luce sulla complessa questione che circonda la vendita del Milan e ad accertare se vi siano state violazioni di legge nell’ambito dell’operazione. La magistratura sta analizzando attentamente ogni dettaglio, sia finanziario che procedurale, al fine di stabilire se la cessione del club calcistico sia avvenuta nel rispetto delle normative vigenti e se siano emersi comportamenti illeciti da parte dei soggetti coinvolti.