Nella giornata di ieri, la Guardia di Finanza ha condotto una perquisizione presso Casa Milan, la sede del club rossonero, sollevando interrogativi sulla reale titolarità del Milan. In particolare, sono stati iscritti nel registro degli indagati *Giorgio Furlani e Ivan Gazidis per presunte azioni di ostacolo nei confronti della Figc, in merito alla trasparenza nel passaggio di proprietà del club dal fondo Elliott a RedBird, avvenuto nel 2022.
Secondo le informazioni divulgate dal Corriere della Sera, diversi elementi avrebbero scatenato l’attenzione della *Procura di Milano. In particolare, la relazione trimestrale del 27 maggio 2022, consegnata dal Milan alla Figc, è risultata essere priva di menzione riguardo all’accordo preliminare di cessione sottoscritto solo un giorno prima. Inoltre, si è riscontrato l’omissione di parti cruciali del verbale di assemblea, in cui il socio di minoranza Blue Skye ha sollevato dubbi sulla cessione del club. Ulteriori dubbi emergono dal recentissimo documento presentato dal Milan durante i colloqui con gli investitori arabi, in cui viene dettagliato l’assetto societario del club rossonero. Da questa documentazione emergono sospetti riguardo al cosiddetto “vendor loan”, sospetto di garantire ad Elliott una quota della proprietà del Milan.
*L’indagine condotta dalla Guardia di Finanza presso Casa Milan solleva interrogativi sul coinvolgimento di Elliott nel passaggio di proprietà della squadra di calcio milanese. Le accuse di mancanza di trasparenza nella documentazione societaria mettono in luce la complessità e la delicatezza delle relazioni finanziarie del club. In attesa dei nuovi sviluppi dell’inchiesta, resta incerta la stabilità e la direzione futura del Milan, mentre si moltiplicano le speculazioni sulla reale titolarità del club rossonero.