La tumultuosa giornata di ieri ha sconvolto il mondo rossonero, con l’inaspettata irruzione della Guardia di Finanza nella sede del Milan. L’accusa di ostacolo alla vigilanza FIGC nei confronti dell’Ad Furlani e del suo predecessore Gazidis ha scatenato polemiche e previsioni sulle possibili conseguenze per il club. Tuttavia, la giustizia sportiva non può intervenire senza una condanna esecutiva della magistratura ordinaria, come confermato dall’avv. Felice Raimondo. Il rispetto degli obblighi di comunicazione e deposito regolamentati non mette il Milan a rischio di sanzioni, nonostante le speculazioni sui legami con Elliot.
La Procura di Milano ha acquisito il documento “Ac Milan investor presentation”, che potrebbe svelare dettagli cruciali sul coinvolgimento di Elliot nel Milan. Secondo la procura, RedBird potrebbe ridurre la propria quota in favore di un nuovo socio, ma al momento non vi sono prove concrete di un coinvolgimento attivo del fondo di Singer. Un comunicato emesso da Elliot ha smentito ogni coinvolgimento diretto nel club rossonero, sottolineando che il controllo sulle attuali quote verrà ridotto in caso di cessione. La questione dell’indirizzo condiviso da RedBird ed Elliot a Delaware è stata chiarita come una prassi comune a molte società a livello globale.
Emergono dettagli interessanti riguardo a contatti con investitori arabi per un possibile ingresso nel Milan, datati 19 dicembre 2023. Questo scenario potrebbe confermare l’apertura del club a nuovi soci e investimenti, aprendo nuove e intriganti prospettive per il futuro del Milan.