Introduzione
Durante il processo che coinvolge presunti concorsi pilotati presso la facoltà di medicina, l’infettivologo di fama internazionale Massimo Galli ha risposto alle accuse con fermezza e chiarezza. Conosciamo da vicino la testimonianza del noto esperto, in grado di gettare luce su uno dei filoni di indagine più intricati degli ultimi tempi.
L’imparzialità di Massimo Galli sotto la lente
Massimo Galli, celebre infettivologo e ex docente alla Statale di Milano, si è visto coinvolto nel processo in qualità di testimone. Le sue parole hanno smentito categoricamente ogni sospetto di favoritismo o mancanza di imparzialità. Scopriamo insieme la sua versione dei fatti e le sue argomentazioni a difesa della propria integrità professionale.
La chiarezza di Galli sul concorso del 2020
Nel corso dell’interrogatorio, Massimo Galli ha analizzato nel dettaglio il concorso del 2020, che ha scatenato numerose polemiche e sospetti. Attraverso una ricostruzione minuziosa degli eventi, l’esperto ha chiarito le dinamiche che hanno portato alla nomina del suo ex collaboratore come professore di seconda fascia. Le sue spiegazioni puntuali e documentate gettano nuova luce su un caso che ha scosso il mondo accademico e sanitario.