La Regione Lombardia ha stanziato 14 milioni di euro aggiuntivi per la bonifica di 18 ‘siti orfani’, aree contaminate senza responsabile individuabile, a complemento dei 51 milioni previsti dal Pnrr. L’obiettivo è risolvere situazioni di inquinamento persistenti da decenni e promuovere politiche ambientali e di rigenerazione urbana di lungo termine.
Con uno sguardo al passato e un focus sul presente
Negli interventi di bonifica condotti in Lombardia emerge una necessità crescente di affrontare situazioni di inquinamento lasciate indietro da decenni. L’assessore all’Ambiente Giorgio Maione sottolinea come in passato la sensibilità ambientale fosse minore, portando a situazioni problematiche, impossibili da attribuire a responsabilità specifiche. La Regione, pertanto, si fa carico di iniziative di bonifica, messa in sicurezza e ripristino ambientale per risolvere queste criticità e promuovere la rigenerazione urbana.
Obiettivi e tempistiche per la rigenerazione ambientale
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza fornisce linee guida chiare per la riqualificazione dei ‘siti orfani’, puntando a bonificare almeno il 70% delle aree entro il primo trimestre del 2026. La Regione Lombardia si pone come attore chiave in questo processo, garantendo tempi rapidi e interventi puntuali per affrontare le emergenze ambientali sul territorio. Grazie ai 14 milioni di euro aggiuntivi stanziati, si mira a una gestione efficace delle bonifiche e a un impatto positivo sul territorio lombardo.
Impatti delle bonifiche sull’ambiente e sulle comunità locali
L’impegno della Regione Lombardia per la bonifica dei ‘siti orfani’ si inserisce in una visione più ampia di sostenibilità e rigenerazione ambientale. La risoluzione delle criticità ambientali non solo migliora la qualità della vita delle comunità locali, ma contribuisce anche a creare un ambiente più sano e sicuro per le generazioni future. Attraverso interventi mirati e un’azione sinergica tra pubblica amministrazione e enti locali, la Lombardia si avvia verso una trasformazione positiva del suo territorio, promuovendo uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
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