L’Italia si prepara ad accogliere novità importanti nel settore della riscossione fiscale, con un decreto legislativo in fase di esame al Consiglio dei ministri per il riordino del sistema nazionale della riscossione. Tra le misure previste, spiccano disposizioni innovative e semplificative che coinvolgono diversi settori, garantendo maggiore flessibilità e sostegno ai contribuenti.
Una delle principali novità riguarda l’introduzione della compensazione automatica per i debiti fiscali fino a 500 euro. Grazie a questa misura, i contribuenti che rientrano in questa fascia di debito potranno beneficiare di un sistema più rapido ed efficiente per ottenere i mini-rimborsi, senza dover attendere lunghe verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate. Questo meccanismo, una volta approvato, consentirà una gestione più snella e immediata dei crediti e debiti fiscali di piccola entità.
Un’altra importante novità riguarda le rateazioni dilazionate fino a 10 anni per i contribuenti in difficoltà economica. A partire dal 1° gennaio prossimo, chi riscontra difficoltà nel pagamento dei debiti potrà usufruire di un allungamento del calendario dei pagamenti, con un sistema progressivo che prevede diversi scenari a seconda della situazione finanziaria del contribuente. Le rate potranno arrivare fino a 120, garantendo una maggiore flessibilità e possibilità di rimborso per chi versa in condizioni economiche complesse.
Infine, il decreto attua misure volte a ridurre i tempi di notifica delle cartelle e a limitare la proliferazione di nuovi arretrati. A partire dal 2025, l’amministrazione sarà tenuta a notificare le cartelle entro 9 mesi dall’affidamento, garantendo maggiore tempestività e certezza nei confronti dei contribuenti. Inoltre, è stabilita una data di scadenza quinquennale per gli accertamenti fiscali, ad eccezione di determinati casi particolari. Queste disposizioni mirano a ottimizzare i processi di riscossione e a garantire una maggiore trasparenza e certezza del diritto per i cittadini.